L'Ashwagandha, nome comune della Withania somnifera, conosciuta anche come “Ginseng Indiano” è una delle piante più utilizzate dalla tradizione ayurvedica.
La pianta è un arbusto legnoso che cresce fino a circa due metri di altezza, ricoperto di piccoli peli che gli conferiscono un riflesso grigio.
È originaria dell’India e si può trovare anche in alcune parti del Mediterraneo e dell'Africa. Si tratta di una delle pochissime erbe al mondo con una miscela complessa di sostanze bioattive capaci di agire a livello diffuso. Tra i costituenti chimici, quelli più biologicamente attivi della Withania somnifera includono alcaloidi e saponine, ma soprattutto lattoni conosciuti con il nome di withanolidi, tra cui withaferina A e D.
Il nome Ashwagandha in sanscrito significa “odore di cavallo” proprio per indicare la capacità di questa pianta di dare vigore e la forza di questo animale noto per la sua energia, prestanza e resistenza.
È un ottimo tonico-adattogeno, ideale nelle situazioni di stress anche per la sua azione positiva sul rilassamento, contribuendo positivamente sul benessere fisico e mentale. Per questi motivi viene inclusa, sotto forma di estratto vegetale, nella preparazione di integratori alimentari specifici sia per il rilassamento che per il sonno.
Inoltre, in caso di stanchezza, sia fisica che mentale, è utile per combattere gli effetti dello stress, migliora i tempi di apprendimento e la memoria.
Infine, è anche un naturale antiossidante, che contribuisce alle naturali difese dell’organismo. Per accrescere l'interesse per questa pianta, segnaliamo che ci sono alcuni studi in via di dimostrazione sugli effetti di questa su patologie importanti come Alzheimer, diabete e tumori.
In ogni caso, ricordiamo sempre che gli integratori non vanno intesi come sostituto di una corretta e sana alimentazione, che vanno assunti sempre previo consulto medico e prestando attenzione ad eventuali effetti collaterali.