Il massaggio è da sempre uno strumento utilizzato per il benessere psicofisico; ma analizziamo: cos'è il massaggio e perché ci fa stare bene?
I massaggi sono una pratica olistica con una storia antichissima e tantissime tecniche differenti di diversa provenienza, che prevedono un'insieme di manovre che agiscono sull'organismo al fine primario di stimolare la circolazione ed ossigenare i tessuti.
L'etimologia della parola “massaggio” viene dall'arabo MASS'H che vuol dire "premere dolcemente". Troviamo anche riscontro con la lingua greca con MASSEIN che significa "intridere", esattamente come si fa con l'olio sul corpo durante questa pratica.
La tradizione ayurvedica insegna che lo scopo iniziale del massaggio è “pacificare Vata”, ovvero, quello di lavorare sulla relazione tra pelle e sistema nervoso, stabilendo un contatto tra senziente e il suo corpo.
In ogni tradizione, infatti, il massaggio si utilizza con lo scopo di aumentare la propria consapevolezza, di trovare un' unione tra il proprio corpo ed il Tutto, pilastro della promozione dell'auto-guarigione.
Inoltre, il massaggio lavora sia sul sistema circolatorio sanguigno che quello linfatico, producendo un benessere muscolare e articolare.
Le manovre devono essere adeguate rispetto alla problematica da trattare e dalla tipologia di massaggio: ovviamente il modus operandi cambierà rispetto ad un massaggio tonificante o rilassante. Anche la scelta degli oli utilizzati dipende da diversi fattori: dalla costituzione della persona, dall'utilizzo, dalle precauzioni di patologie regresse, dalla problematica da trattare, dalla valutazione energetica... insomma, la scelta non va mai lasciata al caso.
Fatte le dovute precisazioni su precauzioni da adottare, ad esempio in caso di gravidanza o di patologie importanti, il massaggio è una pratica che va bene per tutti. Un vero e proprio piacevole elisir di lunga vita!