Nello “Huang Di Nei Jing” (Libro interno dell'Imperatore Giallo) si dice che l'elemento Terra e il suo organo, la Milza, sono al centro dei cinque elementi e li governano.
La stagione associata alla Loggia Terra è una stagione intermedia, che coincide con il susseguirsi tra una stagione e l'altra, poiché il compito della Milza è rafforzare gli Organi di ogni stagione: in estate nutre il Cuore, in autunno nutre il Polmone, in inverno nutre i Reni e in primavera nutre il Fegato.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, il compito dello Stomaco, viscere della loggia Terra, è quello di accogliere i cibi e le bevande, ma è la Milza che compie il vero e proprio processo digestivo. Quest'organo agisce sull'insieme degli alimenti elaborati dallo stomaco e ne estrae la componente pura (GuQi), sollevandola in alto verso il Polmone ed il Cuore affinché continui il processo di produzione dei diversi tipi di Qi (energia vitale). Quindi la Milza, con il suo meridiano, costituisce lo “start” energetico di tutto il processo di metabolizzazione del Qi.
Lo Shen che alberga nella Milza è lo Yi, che corrisponde al pensiero logico ed organizzativo.
La Milza si occupa di elaborare e digerire anche le informazioni che riceviamo dall'esterno. È collegata alla memoria, alla capacità di riflessione e di pensiero, infatti, in caso di squilibrio, la mente tende al rimuginio, ovvero a ruminare sempre sugli stessi pensieri. Ma non solo, la mente non riesce ad essere focalizzata nel presente e divaga nel tempo futuro o nel tempo passato. La Milza ha una stretta relazione con il Sangue (Xue), il suo compito è mantenerlo all'interno dei vasi evitando emorragie o fuoriuscite (la circolazione invece è pertinenza del Cuore e Pericardio). Inoltre, questo zang ha il compito di mantenere nella propria sede gli organi e i visceri, che altrimenti cadrebbero verso il basso.
Un'altra funzione fondamentale della Milza è il compito di aspirare i liquidi. Un ambiente umido favorisce lo Stomaco nell’elaborazione dei cibi, ma se è in esubero ostacola il lavoro della Milza. L'umidità in eccesso diventa una sostanza appiccicosa e collosa, che tende ad impedire alla Milza il suo compito di estrazione delle sostanze pure dagli alimenti ingeriti. Per Umidità si intende non solo quella climatico-ambientale esterna, ma può essere anche intesa come un fattore patogeno interno, innescato da un eccesso di consumo di carboidrati, latticini e zuccheri; oltre che da pensieri ossessivi e da scarsa attività fisica.
Per lavorare energeticamente sulla Milza, possiamo servirci del suo meridiano e soprattutto di alcuni punti. Il meridiano della milza conta 21 punti ed è di tipo Yin. Il suo percorso comincia sull’estremità mediale dell’alluce, risale l’aspetto mediale del collo del piede, supera il malleolo mediale e prosegue lungo la superficie interna della gamba nel solco posteriore allo stinco. Superato il lato interno della rotula, prosegue lungo il lato mediale del retto femorale, mediale rispetto alla linea mediana della coscia; percorre un breve tratto dell’inguine raggiungendo poi l’addome, dove, laterale rispetto al meridiano dello Stomaco, risale il bordo esterno del retto addominale e la gabbia toracica lateralmente in diagonale fino al secondo spazio intercostale, scendendo infine al suo punto terminale, sul fianco, equidistante tra l’ascella e l’undicesima costola.
I punti principali sono: Milza 1, che regola la Milza, arresta i sanguinamenti e calma lo Shen; il punto Milza 4, che è il punto Luo (che aiuta a stimolare le difese dagli attacchi patogeni); Milza 6, che è il punto di incrocio dei tre yin ovvero Milza, Fegato e Reni, la cui stimolazione raffredda il sangue e nutre lo yin; Milza 10, il cui compito è arrestare i sanguinamenti, ma aiuta anche la tonicità degli organi e elimina l'Umidità.
È possibile trattare questi punti in digitopressione o massaggiandoli con oli essenziali specifici, previo un colloquio approfondito con un professionista esperto.
Alla luce di queste informazioni, è chiaro dunque, quanto sia importante includere il trattamento del Meridiano di Milza nei trattamenti di riequilibrio energetico.
NOTA BENE: Le informazioni contenute in questo articolo hanno solo scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Le applicazioni riportate non presentano in alcun caso natura prescrittiva o terapeutica e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Consultare sempre preventivamente il proprio medico curante o specialista.