Mineralogramma – analisi del capello
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Vantaggi dell'analisi del capello rispetto ad altre tipologie di analisi:
- Nel capello gli squilibri si mostrano con più evidenza. Il capello ha un'importanza relativamente bassa per l'organismo, non è un tessuto vitale. Il sangue invece ha un'importanza molto elevata, perciò l'organismo nel suo complesso farà tutto il necessario affinché le sostanze nel sangue siano mantenute in equilibrio, anche a costo di sottrarre sostanze preziose dai tessuti che non hanno importanza vitale, come il capello. Pertanto, anche in condizioni patologiche, gli squilibri potrebbero essere poco evidenti da un'analisi del sangue e più evidenti nell'analisi del capello.
- Fornisce risultati affidabili non suscettibili a variazioni. Molte analisi, come quelle del sangue, forniscono risultati relativi ad un'istante della nostra vita: i risultati che fornisce sono molto suscettibili a variazioni al punto che fare attività fisica o un pasto abbondante poco prima del prelievo possono alterarne i risultati. L'analisi del capello al contrario fornisce risultati relativi al periodo in cui è cresciuto il campione di capelli prelevato, ed otterremo quindi i valori medi riguardanti le ultime settimane o mesi.
La nostra struttura organica è fatta di un 80% d’acqua e un 19% di minerali. I minerali giocano un importante ruolo nei meccanismi di funzionamento del metabolismo umano. I Minerali controllano alcune reazioni, innescano il sistema immunitario in caso di attacco da parte di cellule malate o tumorali, sono essenziali nella struttura del nostro organismo e del nostro scheletro, sovrintendono a processi metabolici importanti. L'analisi del capello, o mineralogramma, ti permette di sapere come funziona il tuo sistema endocrino e come curarti nel modo migliore. Il Thema 02 mineralogramma, ti consentirà di guardarti dentro, di verificare il tuo stato di salute attuale e le tendenze alle malattie future attraverso l’analisi di minerali, oligoelementi e metalli tossici. Inoltre il mineralogramma, con l’analisi dei metalli tossici, ti permetterà di stabilire la causa di molte patologie funzionali e come disintossicarti! Spesso viene usato nei casi di patologie degenerative, nei casi di autismo o di predisposizione a gravi patologie dovute a metalli pesanti o a intossicazioni ambientali. Il BioMetaTest del Mineralogramma è composto da vari pannelli: il pannello dei minerali ponderali che ti permetterà di scoprire i minerali in eccesso, in carenza, come introdurli con l’alimentazione e come assumerli attraverso l’uso di integratori alimentari, il pannello dei metalli tossici, il pannello degli oligoelementi e quindi della tua personale tendenza diatesica, una relazione personale sul tuo stato metabolico sulla base dei rapporti fra i minerali ed infine, un programma alimentare disintossicante. Nuova tecnologia per il Mineralogramma I primi mineralogrammi, già in uso in America negli anni ’70, usavano una tecnologia a spettrometria di massa, tecnica in voga nella mineralogia dell’epoca anche per l’analisi delle rocce lunari e analisi dei metalli per gli scafi degli Shuttle e degli aerei militari. Venne poi usata come tecnologia anche in medicina per l’analisi dei minerali dal capello umano o dal pelo degli animali. Il capello, infatti, si comporta come una sorta di roccia, stratificando al suo interno tutti le tossine, minerali e metalli che andiamo ad espellere durante la vita. Grazie ad una tecnologia che può misurare le coerenze dei metalli negli scafi di un aeroplano militare, si può anche misurare la stratificazione di minerali e metalli nel capello umano. Oggi esistono ancora laboratori che analizzano il processo di stratificazione attraverso queste vecchie tecnologie, ma da anni si è sviluppata una terza generazione di BioTest che usa altre metodiche per l’analisi del mineralogramma. Il vecchio mineralogramma indica una dose di metalli e minerali contenuti nei capelli, lì dove il corpo sta espellendo questi elementi. Bisogna però dedurre che quantità vi sia contenuta nel corpo, ma nessun mineralogramma dice esattamente questo. Capire, tramite la vecchia analisi dei minerali, quali metalli tossici andrebbero eliminati (perché troppo alti nel corpo) e quali minerali umani andrebbero integrati (perché troppo bassi), non è possibile basandosi sull’ analisi del capello con la vecchia tecnica, poiché il capello riporta solo un’informazione relativa all’ espulsione dei metalli. Quindi sapere che ho arsenico nei capelli in quantità di 5 mg, non mi da informazioni riguardo la concentrazione di arsenico all’interno del corpo; potrei averne altri 20 mg, oppure zero perché ho già eliminato ogni traccia dal corpo. La terza generazione dei BioMetaTest Daphne, invece, analizza il tessuto umano prendendone in considerazione la biofrequenza, un concetto di recente uso in medicina funzionale, che sta alla base delle nuove tecniche integrate di naturopatia e medicina olistica. Sapere se un metallo “risuona” ad una certa percentuale nel corpo ci dà una maggiore indicazione della sua presenza o comunque dei suoi danni all’interno degli organi, rispetto a sapere in che concentrazione è presente nei capelli. Per fare un esempio pratico è come se volessimo determinare quanti rifiuti possiede al suo interno una fabbrica, analizzando solo il contenuto dei bidoni esterni a fine giornata. Sicuramente posso farmi un’idea, ma se i bidoni sono pieni, forse nella fabbrica non ci saranno più rifiuti. Quindi se i capelli sono ricchi di mercurio, forse il corpo avrà espulso tutto il mercurio che aveva prima; se nei capelli non è presente Cadmio, ciò non significa che nel resto del corpo non è presente cadmio. Insomma, la vecchia tecnologia del mineralogramma è molto affascinante, ma alla fine misura, in modo scientificamente impeccabile, una porzione di tessuto da cui difficilmente possiamo dedurre la vera quantità di metalli o minerali nel nostro corpo. La nuova tecnologia di terza generazione brevettata dai laboratori Daphne, pur misurando la biofrequenza e non i milligrammi, risulterebbe essere più vicina alla realtà anche per lo sviluppo di un protocollo di benessere per l’eliminazione di metalli tossici e la corretta integrazione dei minerali necessari.
Procedura dettagliata:
FASE 1 Effettuare il pagamento, con carta di credito, PayPal o bonifico. FASE 2 Lavare i capelli almeno qualche giorno prima del campionamento e tenerli puliti nella fase di campionamento. FASE 3 Tagliare una piccola ciocca composta da una decina di capelli con lunghezza di almeno 1cm. I capelli possono essere prelevati da qualsiasi area della testa (solitamente dietro la nuca per motivi estetici). Non strappare i capelli/peli. Si possono tagliare anche da più parti. Qualora i capelli abbiano subito un trattamento colorante o tinta, specificarlo nella casella apposita del Modulo. In alternativa è possibile utilizzare peli (specificare la zona di prelievo). FASE 4 Inserire la ciocca di capelli o i peli in una bustina di carta o plastica, spillandola al Modulo. FASE 5 Stampare, compilare e firmare il Modulo in tutte le sue parti obbligatorie contrassegnate dai campi con l’asterisco * e soprattutto inserire le firme. Dove è chiesto quale Test effettuare, indicare "Thema02 Mineralogramma". I moduli non firmati non saranno elaborati. MODULO PDF
FASE 6 Spedire il Modulo con la busta contenente il campione di capelli (preferibilmente con posta tracciabile) al seguente indirizzo:
Daphne Lab - c/o Eldavia Via Milano, 2 81030 Lusciano (CE) ITALIA
FASE 7 Una volta ottenuti i risultati, prendere appuntamento con noi gratuitamente per la lettura e interpretazione dell'analisi del capello.