Emorr stop-Plus® (PVB19) – 50ml
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Emorr stop-Plus® (PVB19) - 50ml Ingredienti: Alcool, acqua. Estratti di: MIRTO (Myrtus communis L.) foglie e frutti, CALENDULA (Calendula officinalis L.) sommità fiorite, ACHILLEA (Achillea millefolium L.) sommità fiorite, QUERCIA (Quercus robur L.) corteccia, OLMARIA (Filipendula ulmaria L.) sommità fiorite, AGRIMONIA (Agrimonia eupatoria L.) parte aerea. Parole chiave: emorroidi, stasi venosa Caratteristiche: Emorr stop-Plus® svolge la sua funzione modificando la circolazione venosa, agendo come angiotonico-decongestionante, stimola la circolazione periferica modificando il tono dei capillari e aumentando di conseguenza la “vis a tergo”, impedendo perciò la stasi venosa e grazie all’ACHILLEA MILLEFOLIUM, agisce come antispasmodico del sistema vascolare. Altra funzione è quella di abbassare l’indice di viscosità del sangue venoso facilitandone lo scorrimento, effetto legato in particolare alle saponine; presenta un effetto vasocostrittore periferico e tonificante delle vene. Questa azione è dovuta a: saponine, tannini e flavonoidi contenuti in: ACHILLEA MILLEFOLIUM, QUERCUS ROBUR, FILIPENDULA ULMARIA, AGRIMONIA EUPATORIA, MYRTUS COMMUNIS, CALENDULA OFFICINALIS, a cui si aggiungono gli effetti stimolanti epatici e digestivi dovuti a: ACHILLEA MILLEFOLIUM, AGRIMONIA EUPATORIA, CALENDULA OFFICINALIS e quelli disinfiammanti antidolorifici di ACHILLEA MILLEFOLIUM, QUERCUS ROBUR, FILIPENDULA ULMARIA, AGRIMONIA EUPATORIA E CALENDULA OFFICINALIS. Posologia: 30 gocce per 3 volte al giorno, in mezzo bicchiere d’acqua, 10 minuti prima dei pasti. Tenore per dose giornaliera: 90 gocce rendono disponibili: Mirto 113 mg, Calendula 84 mg, Achillea 62 mg, Quercia 43 mg, Olmaria 43 mg, Agrimonia 30 mg. Protocolli sinergici INFIAMMAZIONE E GONFIORE DELLE VENE ANALI: Emorrstop-Plus® (PVB19): 30 gocce in mezzo bicchiere d’acqua 10 minuti prima dei tre pasti. Epar-Dren® :1 cucchiaino (5 ml) in un bicchiere d’acqua 2 volte al giorno 10 minuti prima dei pasti. In questi casi occorre disintossicare il fegato poiché le tossine che attraverso le vene del fegato si scaricano nel plesso emorroidario provocano la dilatazione delle vene della zona anale.
Nota: le informazioni contenute in questo opuscolo non intendono sostituire i consigli del Medico, al quale spetta qualsiasi prescrizione ed indicazione terapeutica. Queste informazioni sono solamente una guida informativa da non divulgare assolutamente al pubblico; è riservata solamente alle persone qualificate nei settori della Medicina, Alimentazione e farmacia (art.6 comma II del D.L. 111 del 27.01.92).